Trasferta a Zaventem

Più che il resoconto di un viaggio questo breve articolo vuole essere un omaggio alla memoria dello scomparso Giorgio Cristelli. Giorgio era un caro amico di origini pinetane, ma nato e vissuto in Belgio, a Zaventem, un sobborgo di Bruxelles, cittadina tristemente famosa per l’attentato terroristico all’aeroporto nel 2016. Nella sua città Giorgio voleva ospitare per qualche giorno il suo amato coro Costalta e farlo esibire, con suo grande orgoglio, nel nuovissimo teatro della città, da poco inaugurato e che lui ha contribuito a costruire. Purtroppo il sogno di Giorgio si è infranto a causa di una terribile malattia che se l’è portato via a poche settimane dall’arrivo del coro a Zaventem. La trasferta ha quindi assunto un significato molto diverso da quello originario, sia per noi coristi sia per le autorità belghe che hanno voluto incontrarci nella sede di rappresentanza del Comune. In quella sede la Sindaca ha tenuto un discorso molto sentito, ricordando Giorgio e tutto il bene che ha elargito alla loro comunità. La consigliera comunale Loredana Giovannini ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale di Baselga di Pinè e ha ricordato come le due comunità, pur così lontane fisicamente, abbiano in realtà una comunanza di persone e di valori che le rendono spiritualmente contigue. La serata clou della trasferta è stata quella di sabato 28 ottobre, per la quale Giorgio aveva ideato una “festa alpina” per far ascoltare la magia alcuni suoni delle dolomiti ai suoi concittadini: la spina dorsale dell’Europa rappresentata musicalmente nella città simbolo delle istituzioni europee. Il risultato è stato strabiliante. Tre gruppi musicali molto diversi tra loro, il coro Costalta, le Rais Pinaitre e il tedesco Alpenhorn, hanno creato una tale armonia, un unicum in cui il tutto è superiore alle parti, che ha fatto vibrare i cuori dei numerosi convenuti che si sono sentiti parte di quel tutto che è bello identificare nello spirito d’Europa che accomuna popolazioni tanto diverse nella lingua e nei costumi. Un caloroso ringraziamento per questa fantastica esperienza va a tutta l’organizzazione belga guidata dalla splendida Lysiane Croisette, moglie di Giorgio e da Jolette, la sorella, che assieme a Elio ci ha coccolati per tutti i tre giorni di permanenza in Belgio, facendoci trovare ogni confort e accompagnandoci nella visita delle città di Mechelen, Bruges e Zaventem. Altri importanti ringraziamenti vanno all’APT Pinè Cembra, alla Federazione dei cori trentini, alla Comunità di Valle Alta Valsugana e Bernstol e al Servizio Attività Culturali della PAT che ci hanno supportato finanziariamente in questa splendida avventura.

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